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Come possiamo estendere la capacità sanitaria?

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Un articolo del British Journal of Healthcare Management suggerisce che le strutture sanitarie mobili o modulari potrebbero essere la soluzione sia per la cura dei pazienti che per gli arretrati di manutenzione degli edifici all’interno del sistema sanitario nazionale e questo si estende ai sistemi sanitari globali.

Soluzioni innovative che contribuiscano a creare capacità e consentano di lavorare in modo più efficiente sono fondamentali per agevolare il processo di ripresa dal Covid-19.

Un articolo pubblicato verso la fine del 2021 sul Rivista britannica di gestione sanitaria suggerisce che le strutture sanitarie mobili o modulari, che forniscono spazi flessibili e convenienti per espandere i servizi senza sacrificare la qualità dell'assistenza, potrebbero essere la soluzione sia per l'assistenza ai pazienti che per gli arretrati di manutenzione degli edifici all'interno del NHS. Ma il problema non è specifico del Regno Unito; altri paesi stanno affrontando sfide simili e hanno a che fare con liste d'attesa gonfiate e disuguaglianze nell'assistenza sanitaria. Un bisogno di capacità La capacità sta diventando un problema sempre più pressante per i servizi sanitari in un momento in cui la domanda è in aumento. Sebbene la situazione differisca tra i paesi, molti paesi in tutto il mondo stanno assistendo all'invecchiamento della popolazione e all'aumento dei numeri. Il Nuffield Trust ha stimato che nel solo Regno Unito, l'equivalente di 22 nuovi ospedali con 800 posti letto ciascuno saranno necessari entro il 2027 per far fronte alla crescita demografica e all'aumento della percentuale di persone anziane.

Ciò ha una serie di implicazioni: non solo le persone anziane hanno maggiori probabilità di convivere con più patologie croniche, ma anche i livelli di occupazione dei posti letto ospedalieri aumentano verso la fine della vita, aumentando la pressione sui posti letto ospedalieri.

In questo momento, il problema più urgente è che i sistemi sanitari continuano a essere sconvolti dalla pandemia di Covid-19, con un effetto a catena sulle liste di attesa per la chirurgia elettiva e altri trattamenti non urgenti. Non è insolito vedere tempi di attesa superiori a due anni per la chirurgia di sostituzione dell'anca e del ginocchio, ad esempio. Oltre a essere angosciante per l'individuo, questo ritardo nell'intervento può portare a un aumento dei rischi di cadute, fratture e altri eventi avversi, che possono comportare una maggiore pressione sui servizi sanitari.

Ancora più preoccupante, articoli hanno suggerito che anche gli interventi chirurgici elettivi urgenti di categoria uno sono stati rinviati a causa della crescente carenza di posti letto negli ospedali e della necessità di fare spazio ai pazienti Covid-19. Anche i servizi diagnostici hanno subito un impatto negativo; ad esempio, le stime del Registro dei tumori del Victoria In Australia, secondo quanto riferito, sono stati trascurati circa 3500 casi di cancro tra aprile dell'anno scorso e metà agosto di quest'anno, metà dei quali riguardavano il cancro alla prostata.

C'è un bisogno urgente di soluzioni innovative per aumentare la capacità degli ospedali. Con l'aumento degli arretrati dei pazienti, sono necessari piani infrastrutturali sanitari "a prova di futuro" che adottino un approccio più flessibile alla creazione e alla configurazione dello spazio nel settore sanitario.

Cosa sono le strutture sanitarie flessibili?

Le strutture sanitarie modulari sono costruite da singoli moduli, in gran parte prefabbricati, che vengono poi installati su un sito per creare una singola struttura o una serie di strutture. Possono essere utilizzate come strutture autonome in un sito ospedaliero specifico, collegate a un edificio ospedaliero esistente o utilizzate insieme a una struttura mobile.

Mentre le strutture modulari possono essere progettate specificamente per la particolare funzione sanitaria per cui sono richieste, le strutture mobili possono essere spostate tra diverse sedi in base alle variazioni della domanda. Con un'adeguata manutenzione, sia le strutture modulari che quelle mobili possono durare fino a 60 anni.

I metodi di costruzione modulare sono stati utilizzati nell'edilizia sociale e nell'istruzione per diversi decenni come un modo più rapido ed economico per creare spazio. In un contesto sanitario, sono stati in genere utilizzati per aumentare la capacità in periodi di elevata domanda o per fornire spazio per continuare i servizi mentre un edificio esistente è in fase di ristrutturazione o ristrutturazione.

Il settore sanitario è ben adatto alla progettazione modulare, poiché le strutture solitamente includono elementi funzionali che hanno chiare procedure e standard preesistenti, e la pandemia di Covid-19 ha evidenziato il ruolo che le strutture modulari possono svolgere nell'assistenza sanitaria. In quanto edifici autonomi, le strutture modulari possono consentire ai pazienti risultati positivi al virus di essere tenuti completamente separati dall'edificio principale dell'ospedale.

Utilizzando questo approccio, un'unità chirurgica per la cataratta a Stoke Mandeville nel Regno Unito ha installato un'unità modulare per fungere da zona libera da COVID, consentendo al team chirurgico di diventare uno dei primi servizi a riavviare le procedure elettive dopo la pausa iniziale durante il lockdown. Da allora, molti altri ospedali hanno seguito l'esempio. A Brisbane, in Australia, l'installazione di un'unità di colonscopia a modalità mista sta consentendo 6.600 procedure di screening aggiuntive da effettuare ogni anno, facilitando una diagnosi più rapida di uno dei tumori più diffusi nel Paese.

I vantaggi delle soluzioni sanitarie flessibili

Flessibilità

La tecnologia sanitaria, la pratica clinica e la politica possono svilupparsi molto rapidamente, quindi i progetti edilizi che richiedono molti anni rischiano di essere obsoleti prima ancora di essere completati. La rapida adozione della tecnologia sanitaria durante la pandemia di Covid-19 ha ulteriormente evidenziato la necessità di una maggiore flessibilità.

Sia i governi che gli operatori sanitari cercano sempre più di creare strutture più flessibili per soddisfare le richieste di capacità fluttuanti e fornire assistenza integrata. Le strutture modulari sono una buona soluzione per questo, poiché possono essere sviluppate molto più rapidamente rispetto ai tradizionali edifici in mattoni e malta, mentre le sale operatorie mobili possono essere spostate tra le sedi in base alla domanda.

Ad esempio, la costruzione di quattro sale operatorie modulari, un reparto e un hub di supporto recentemente costruiti al Queen Mary's Hospital nel sud-ovest di Londra, nel Regno Unito, ha richiesto solo 12-14 settimane dalla messa in servizio al completamento e all'accoglienza dei primi pazienti. Ciò è stato possibile, in parte, perché le strutture modulari necessitano di meno in termini di lavori di scavo e altri lavori di abilitazione, e quei lavori necessari possono essere intrapresi contemporaneamente alla costruzione fuori sede dei moduli.

Strutture flessibili, mobili o modulari possono anche essere rimosse o riadattate quando la domanda cambia. Ciò fornisce maggiore flessibilità quando si prendono decisioni di pianificazione, poiché è possibile misurare il rapporto qualità-prezzo in un periodo di tempo più breve. Inoltre, la rapida consegna del progetto è fondamentale per il successo nella costruzione e nell'espansione delle infrastrutture, sia in termini di risparmio sui costi che di riduzione dei rischi.

Qualità e valore

Un elemento chiave di una struttura modulare è che la maggior parte della costruzione avviene fuori sede. Una volta pronta, la struttura verrà consegnata in sede, installata e testata per la qualità in modo che il servizio sanitario si ritrovi con un edificio completato e pronto all'uso immediato. La costruzione di infrastrutture in un ambiente di fabbrica in genere consente migliore controllo di qualità e un utilizzo più efficiente della manodopera e delle risorse rispetto a quanto avverrebbe con l'edilizia in loco.

Alcuni fornitori modulari offrono contratti di leasing che includono test standard di qualità regolari, manutenzione e pacchetti completi di gestione delle strutture. Ciò significa che ci sono costi stabiliti da preventivare, senza dover considerare costi di manutenzione extra e sconosciuti. I progetti sono anche conformi ai requisiti tecnici, il che significa che il personale ospedaliero può fidarsi dell'appropriatezza e della sicurezza delle strutture.

In termini di processo di costruzione, le costruzioni modulari possono anche migliorare l'efficienza. A Studio statunitense hanno scoperto che un approccio di costruzione modulare e prefabbricata ha portato a un risparmio di tempo di 45%, a un risparmio di costi di 16% e a un aumento della produttività di 30%. Ulteriori risparmi sui costi possono essere ottenuti una volta completata la costruzione, poiché le strutture modulari temporanee possono ridurre la necessità di esternalizzare al settore privato.

Esperienza migliorata per pazienti e personale

Un malinteso comune sulle strutture modulari è che siano meno comode o personalizzabili di un edificio ospedaliero tradizionale. In realtà, date le limitazioni spesso imposte agli edifici ospedalieri più vecchi, spesso è vero il contrario. Sebbene i primi modelli di edifici modulari utilizzati nel XX secolo fossero spesso relativamente basilari, i modelli più recenti sono realizzati per essere luminosi, ariosi e spaziosi, con molte opzioni di personalizzazione o persino di progettazione su misura.

La capacità di standardizzare strutture modulari può essere un vantaggio significativo, poiché significa che la disposizione e lo stoccaggio delle attrezzature in ogni stanza possono essere gli stessi, rendendo più facile per il personale lavorare in stanze diverse. Questi studi, insieme a prove aneddotiche del personale sanitario, suggeriscono che le strutture modulari sono altrettanto, se non di più, comode e facili da usare degli edifici sanitari tradizionali. Ridotto impatto ambientale I servizi sanitari contribuiscono in modo significativo alle emissioni globali di carbonio; se il settore sanitario fosse un paese, avrebbe la quinta più alta emissione di carbonio nel mondo, insieme a una grande quantità di materiale di scarto. Grazie alla loro natura flessibile, le strutture sanitarie modulari possono aiutare a facilitare un'economia più circolare, un ciclo chiuso rigenerativo che previene gli sprechi e promuove l'ottimizzazione delle risorse fisiche, finanziarie e umane.

Si ritiene inoltre che la prefabbricazione fuori sede riduca gli sprechi edilizi e faciliti un migliore isolamento degli edifici, migliorando l'efficienza energetica. Ciò si aggiunge alla riduzione delle emissioni derivanti dal trasporto dei materiali edilizi al sito dell'ospedale, nonché all'inquinamento acustico e ai disagi alle comunità locali che spesso si verificano durante lunghi progetti edilizi in loco.

Conclusione

Molti dei problemi che già affliggevano il sistema sanitario, come gli arretrati dei pazienti, sono stati esacerbati a livelli senza precedenti a causa della pandemia di Covid-19. Tuttavia, soluzioni innovative che possono aiutare a creare capacità e consentire un lavoro più efficiente sono fondamentali per facilitare il processo di ripresa, nonché per migliorarlo e prepararlo per le sfide future.

Esiste anche un potenziale sostanziale per affrontare le disuguaglianze sanitarie, facilitando una maggiore coesione tra i servizi e la fornitura locale di diagnosi e trattamento, consentendo ai pazienti di accedere alle cure più vicino a casa. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria una migliore integrazione tra servizi di assistenza primaria, secondaria, terziaria e sociale, e può anche avere importanti implicazioni sull'infrastruttura fisica esistente. Una struttura flessibile, modulare o mobile potrebbe risolvere le sfide immediate.

In sintesi, ci sono diversi vantaggi nelle strutture sanitarie modulari e mobili, tra cui maggiore flessibilità, consegne più rapide, migliore esperienza per pazienti e personale, economicità e un impatto ambientale ridotto. I servizi sanitari che hanno problemi di capacità dovrebbero seriamente considerare le strutture modulari o miste come un mezzo efficace per aumentare la capacità e/o continuare i servizi durante i periodi di cambiamento. Una versione di questo articolo è stata pubblicata per la prima volta sul British Journal of Healthcare Management, Vol. 27, n. 9 a settembre 2021.

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